venerdì 8 maggio 2009

Chiare, fresche e dolci acque


Gente, siamo davvero fortunati!
Siamo la porta sul Mediterraneo e questo pone Gela al centro dell’attenzione di tutti i paesi che si affacciano sul nostro bel mare.
Gela è una città che geograficamente è stata baciata dalla fortuna. Siamo circondati, praticamente, dall’acqua, dai monti, dalle pianure e, naturalmente, dal petrolchimico.
E’ invidiabile la nostra posizione geografica, invidiabile ancor a di più perché davvero non ci manca nulla riguardo a risorse naturali.
E’ chiaro che per poter usufruire di tutte queste risorse un prezzo va pagato, ma ben venga il prezzo da pagare se tutto questo ben di Dio è usufruibile subito e per tutti quanti noi.
Ma non finisce qui.
Oltre alle risorse naturali abbiamo pure la fortuna di avere risorse che naturali non sono, costruite da noi, come le dighe, per esempio. Dighe che contengono enormi quantità di acqua potabile tutta fruibile da ogni abitante del territorio.
Beh quasi tutta…
Cioè quasi a tutti…
Magari non tutta potabile…
A pensarci bene sono più le eccezioni che la quantità di acqua potabile!
Ma questo è un problema facilmente superabile: l’acqua è gestita da una società privata (nemmeno in Africa!) e dunque trae profitto dalla vendita del prezioso liquido, naturalmente vendita che avviene dopo aver reso potabile l’acqua in questione.
Vabbè magari non è tutta potabile, ma comunque buona parte di essa lo è.
Cioè... una piccola parte.
Va buo’… una minima parte!
Contenti?
E proprio per il grande sforzo profuso da Caltacqua, che ha reso potabile una percentuale irrisoria dell’acqua che immette in rete, che la stessa azienda, dalla politica quanto mai vessatoria, ha pensato bene di aumentare il costo dell’acqua del 6,7% dal 2009!
Sinceramente io son d’accordo con questo aumento del prezzo: è una società privata e dunque per rendere potabile l’acqua che ci fa arrivare nei rubinetti ha bisogno di spendere, e da qualche parte questi soldi devono pur arrivare, dunque ben vengano gli aumenti di prezzo.
E’ chiaro che da oggi in poi io aprirò il rubinetto dell’acqua, prenderò il mio bel bicchiere (di vetro, perché quello di plastica si scioglie…), lo riempirò di "chiara, fresca e dolce acqua" e manderò giù un bel sorso di salute!
Rendendo grazie a Sua Maestà dell’Acqua.
E badate bene: che nessun politico si azzardi nemmeno lontanamente a ribellarsi a questo aumento vessatorio del prezzo dell’acqua! Noi ci teniamo all’aumento del prezzo della nostra acqua, perché solo così potremmo avere acqua potabile e sempre. Dunque se qualche politico è in vena di intestarsi una battaglia per onorare tutta quella gente che con il proprio voto gli ha dato fiducia, se lo tolga dalla testa!
Noi vogliamo continuare ad avere politici e amministratori, sindaco compreso, che si ricordino di noi solo in prossimità di competizioni elettorali!
Altrimenti non li riconosciamo… E noi ci teniamo a riconoscerli!
Sennò a chi ci rivolgeremo il nostro “sentito” ringraziamento?

5 commenti:

peppet ha detto...

ti prego non la bere! ti prego!



ps ho salvato una persona dal suicidio!

Peppuccio ha detto...

Grande peppet... SEI UN MITO!!!

fabio pass.. ha detto...

non mi stancherò mai di ripeterlo:è una vergogna che in una città democratica,appartenente ad una nazione membra della comunità europea ed appartenente agli otto paesi più industrializzati al mondo si soffra la seta, e quella poca che si ha è pure inquinata.Ma i nostri politici non hanno vergogna di tutto ciò? io ne ho tanta per loro

Romina ha detto...

Non hanno colpa i nostri politici e i nostri amministratori!
Loro comprano acqua a profusione perchè se lo possono permettere... di tutti gli altri se ne infischiano!
E se uno come Crocetta spende più di 500 mila € per la campagna elettorale... vuoi che non escono i soldi x una cassetta d'acqua!
Sono d'accordo con grilletta: CROCETTA RAPPRESENTA LA PIU' GROSSA PIAGA DI GELA!!!

P.S. Grilletta, ma cos'hai bevuto quando hai scelto questo nik???

P.P.S. peppet, raccogliamo le firme per non far bere Grilletta l'acqua dal rubinetto...

Walter Giannò ha detto...

Ciao, Enzo. Il mio nome è Walter Giannò. Sto cercando un blogger con la b maiuscola che si occupi del citizen journalism della provincia di Caltanissetta per un progetto importantissimo a livello regionale, con sede a Palermo. Cerco una figura che si crei una redazione provinciale e che si occupi alla grande del provincial blog di Caltanissetta. Che ne dici? Per maggiori dettagli... rispondimi! walter.gianno@email.it