domenica 3 maggio 2009

Fermate la giostra: voglio scendere...


Non ci si può permettere di restare indietro!
Se malauguratamente ti prendi un periodo di Stan By, proprio in quel mentre succedono cose che avresti dovuto e potuto commentare. Ma eri in Stan By…
Oggi l’informazione corre sui giornali, corre sulle tv, corre sulle radio, e corre sul web. C’è sempre di più la crescente convinzione che ormai l’informazione, quella vera, quella non controllata, la si trovi solo sul web.
Ma come si fa a tenersi sempre aggiornati? Ci si alza la mattina, magari si va al lavoro, si torna il tardi pomeriggio, la sera, si è stanchi, si trova la famiglia a casa … e allora che fare? rubare ancora tempo alla famiglia e navigare sul web in cerca di notizie “genuine”? E magari soffermarsi a creare qualche post decente per la malsana idea che mi son fatto venire più di un anno fa? Oppure lasciar perdere questa corsa all’informazione, all’informare, e riprendere a condurre una vita il quanto possibile somigliante a quella all’interno di una famiglia?
Comodo dire che le notizie vere, il vero giornalismo si trova sul web… ma chi ce l’ha il tempo di sedersi, accendere il Pc, collegarsi, cercare le notizie e magari commentarle? A meno che tu non sia un comodo impiegato di qualche ufficio…
La verità è che è molto più comodo un quotidiano cartaceo, sul quale butti un occhio di sfuggita mentre gusti il tuo cornetto al bar, al quale dai un’occhiata veloce quando passi davanti alle edicole e li vedi lì appesi, e non devi nemmeno far la faticaccia di cercarti le notizie sul nostro territorio perché sono evidenziate in rosso, in bella mostra, a prova di tonto!
E io mi faccio le seghe mentali per scrivere un post decente…
La verità è che sono stanco!
La verità è che, forse, nessuno (o quasi, ma poco importa) merita il mio tempo!
O magari sono io a non meritare nessuno di loro...
La verità è che per quanto tu gridi, per quanto tu ti faccia sentire, per quanto tu reclami risposte… l’eco di quel grido si ferma ancor prima di giungere alle orecchie di chi dovrebbe sentire! O di chi, pur sentendo, fa spallucce e se ne fotte!
Ma non sa costui che se ne sta fottendo di una intera cittadinanza!
Non sa costui che il suo tempestivo e opportuno “risveglio” (per dirla alla Robert De Niro) è solo l’ultima manifestazione della sua malattia!
Io non voglio più scrivere!

Lascio questo blog in mano a due persone che ho conosciuto tramite esso e che mi hanno espressamente chiesto di scrivere i loro post.
Rimarrà il mio nome, o forse no, sono troppo pigro per decidere adesso. Sicuramente rimarrà il format di dar voce a tutti quanti senza censura, e rimarrà la voglia di andare controcorrente. L’unico che non rimarrà sarò io.
Ma questo credo sia un bene: chissà. magari tagliando il cordone ombelicale…
Un’ultima cosa: non fatevi infinocchiare dal messia che si professa il liberatore di Gela e che di Gela rappresenta la più grande piaga!

2 commenti:

fabio pass.. ha detto...

caro Gianni, quello che leggo questa sera m lascia molto amareggiato, io non posso immaginare il blog senza te,io grazie a te ho avuto il coraggio di scrivere quello che penso senza alcun timore.A dire la verita io sono molto interessato a quello che scrivi ed ogni gg dopo una giornata di lavoro accendo il pc con l'interesse che tu abbia publicato un nuovo post,lasciando questo blog l'ha dai vinta hai nostri politici nullafacenti,io non mollerò e mi auguro anche tu

fraffa80 ha detto...

beh, tante sono le cose che finiscono per mille motivi,cmq resta il piacere di averle fatte nn importa se gli altri hanno dato poco o molto credito a queste, si fanno per se stessi."A parte che i sogni passano se uno li fa passare alcuni li hai sempre difesi altri hai dovuto vederli finire... ed anche le stelle cadono alcune sia fuori che dentro per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri cento..(ligabue)"