sabato 15 novembre 2008

Gelacontro... contro l'Ammazzablogger!

Il Potere politico italiano è rimasto davvero all'età della pietra!
Non ha capito che certe libertà nate grazie alla rete ed insieme ad essa sono ora irrinunciabili, toglierle vorrebbe dire sfidare a viso aperto il Paese, calpestandone la libertà residua con metodi totalitari!
Il potere politico italiano vuole andare contro la storia, vuole tornare indietro nel tempo, in controtendenza totale con il resto del pianeta, vuole che gli unici canali di informazione "autorizzati" siano i media Mainstream che controlla completamente, ovvero i giornali, le radio e le TV nazionali, anche via satellite, totalmente asserviti all'ordine costituito e che trasmettono, molto spesso, menzogne!
Il Potere politico italiano non tollera che i cittadini si informino attraverso canali alternativi ed indipendenti, non tollera che esista una riserva di notizie, facilmente verificabili ed accessibili a tutti sul web e che non può controllare, manipolando la realtà come suo solito e presentando al pubblico le consuete menzogne; ognuno deve starsene isolato in casa propria e subire la violenza delle menzogne TV: questa è la sua idea di libera informazione!
Il Potere politico italiano, non può sopportare che nascano interazioni tra liberi cittadini in nome della volontà di conoscenza, non può tollerare che, grazie alla rete, nascano associazioni di persone consapevoli, ha paura che emergano verità scomode che lo farebbero definitivamente apparire per quello che in realtà è: un gruppo di potere privato che rappresenta solo se stesso e sfrutta il paese come un parassita, un gruppo privato asservito al potere economico delle famiglie potenti che fa solo i propri interessi e quelli dei suoi padroni!
Il potere politico gelese è esattamente lo stesso!
Nessuno escluso!
(...)
"C’è un disegno di legge chiamato "legge ammazza blogger": non è figlio di nessuno.
Sarà forse figlio di puttana. Di padre ignoto e di madre incerta. Nato in provetta o per partenogenesi. Non una voce dei nostri parlamentari, a parte quella di Di Pietro, si è levata a favore della Rete. Eppure dovrebbe importargli qualcosa. Milioni di italiani ci vivono, la frequentano, discutono e... informano!
Il disegno di legge è stato presentato da Franco Levi. Levi è del PD. Il segretario del PD è Veltroni. O non sa nulla, come mi dicono gli succede spesso, o è d’accordo.
I veri giornalisti stanno in Rete, e sono migliaia.
La Rete esprime un Paese diverso. La legge ammazzablogger non va presa alla leggera. Neppure in Cina hanno osato tanto! Se passa... la Rete scompare!
Sono anni che noi siamo le lepri e loro i cani. Che giochiamo in difesa. Ogni giorno una nuova porcata. E’ ora di cambiare musica. Mi sento una lepre mannara, con i denti a sciabola. E’ una bella sensazione. All’inseguimento invece che in fuga.
Centinaia di blogger stanno mostrando la faccia, il nome e cognome.
Sono loro il cambiamento.
Non ci fermerete!!!
Se tutti i blogger del mondo si dessero la mano... "

Liberamente tratto dal blog di Beppe Grillo


1 commento:

fraffa ha detto...

Già, se tutti i blogger del mondo si dessero la mano...Sembra proprio difficile darsi la mano di questi tempi..Scusate l'amarezza, ma purtroppo visto che il mezzo di comunicazione più immediato(che resta cmq la tv) nn ci permette in tempi nn sospetti di capire ciò che ci succede intorno, sembra davvero difficile mettere in atto il motto "l'unione fa la forza". Nn mi riferisco solo a questo disegno di legge "ammazza blogger", ma ad es anche alla legge 133 sull'università...Dov'erano tutti gli universitari in tempi nn sospetti? doverano il 25 giugno quando ancora nn era passato? Se ne parlava a giugno nei tg? Oggi sono pieni di immagini di studenti, precari che protestano ormai a cose fatte... I canali alternativi ed indipendenti sono ormai una riserva importantissima ed unica per trovare notizie vere, in tempo reale!! Ma ho come l'impressione che nn bastino, perchè ancora( e credo che sarà così per molto.)la rete nn è per tutti!! La Rete nn "appartiene" a chi nn può permettersi una linea internet a pagamento...(spesso appunto giovani senza lavoro), nn è fatta per chi lavora tanto, troppo e ha soltanto una pausa pranzo dove poter guardare solo un tg appunto o leggere un giornale o dialogare mezz'ora la sera con i figli. Insomma,l'unione di tutti i mezzi di comunicazione farebbe la vera forza..ma questa è proprio un utopia. Gente nn possiamo distrarci neanche in vacanza..perchè ecco che proprio nei momenti in cui si abbassa la guardia ci danno la bastonata più forte!! Mi chiedo possiamo e possono tutti i cittadini che vorrebbero essere liberi ogni tanto anche da pensieri e problemi passare intere giornate a protestare? I politici e ci mettiamo anche i sindacati...nn erano quelli che dovevano proteggere i cittadini e renderli liberi???