Esistono progetti di grosse dimensioni che avranno grossi impatti ambientali sul nostro territorio, che stanno per essere realizzati.
Finanziatori di tale progetto però non sono imprenditori locali o sinergie che nascono dal nostro territorio (magari...), bensì è l’impegno che la società Energie Elettriche sta impiegando affinchè nel rispetto dell’inquinamento del nostro pianeta, volge ad utilizzare fonti di energie rinnovabili.
Nasce così il progetto del parco eolico offshore, che sorgerà a ridosso delle nostre coste. Sicuramente non possiamo che essere contenti dell’impegno che i grandi che comandano l’economia mondiale, abbiano deciso di cambiare tendenza. Si perché chi decide se il nostro pianeta può continuare a sopravvivere o meno, è solo chi detiene il potere di produrre energia!
Ma è proprio possibile che questi grandi colossi possono fare e disfare tutto anche sul nostro territorio, solo perchè hanno deciso che solo adesso non si deve più inquinare per produrre energia?
Ben venga il parco eolico, ma la sua dislocazione nel nostro mare, è stato messa a conoscenza della popolazione? E ancor di più i nostri amministratori ne sapevano qualcosa?
Di certo non posso non ricordare la recente mozione partita da questo Blog e sposata dall' Associazione Vox Populi con la quale si è portata a conoscenza di tutta la cittadinanza di questo parco eolico off shore, e della scadenza del parere di impatto ambientale scaduto a marzo.
Con enorme sorpresa i cittadini, inconsci di quanto stava accadendo, si sono espressi favorevoli alla realizzazione di un impianto del genere, ma in una location diversa. In fondo il nostro territorio, già sfruttato abbondantemente da compagnie petrolifere, verrebbe oltretutto sfruttato anche da chi adesso produce energia.
Guardate la foto sopra: bello spettacolo... vero?
Ma alla fine che vantaggio ne traiamo? Non mi sembra che i gelesi usufruiscano di notevoli agevolazioni per l’acquisto del carburante, nè tanto meno ci concederanno sconti sull’energia elettrica, ma in compenso continueranno a deturpare il nostro territorio in maniera selvaggia ed incontrollata.
Lancio una proposta di una partnership popolare tra gli abitanti di Gela, in modo da renderci partecipi di questo progetto!
Lo hanno gia fatto a Middelgrunden, in Danimarca, dove lì gli amministratori... amministrano davvero, e non fanno orecchie da mercante infischiandosene di ciò che pensano i loro cittadini!
Abbiano gridato la nostra protesta, ma forse lo abbiamo fatto dal lato sbagliato.
E’ dal lato dove spira il vento che bisogna gridare forte, lo stesso vento che poi muoverà le enormi pale dei generatori eolici.