
(http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/gela-manfria-diventa-frazione-anzi-no.html), poi successivamente replicato dal presidente del comitato frazione di manfria Carmelo Tandurella (http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/gela-il-comitato-frazione-manfria.html), e culminati con l'articolo che il quotidiano "La Sicilia" ha dedicato alla questione (http://gelacontro.blogspot.com/2008/01/ha-fatto-breccia-la-tenacia-con-la.html).
Dopo la dichiarazione dell'assessore Nuara ("ho verificato la normativa: Manfria non ha i requisiti di legge per diventare frazione e il Comune non ha i soldi per decentrare tutti i servizi"), mi son chiesto come e quando si sono accorti che mancavano i soldi per la promozione di Manfria da contrada a frazione, e in base a quale bilancio (consuntivo o preventivo) e di quale anno è nata la necessità di annullare tale promozione. Al che, io e alcuni soci della Vox Populi, siamo andati all'Ufficio delle Entrate per richiedere il Bilancio Comunale. Ebbene, l'ostruzionismo che regnava dentro quegli uffici, e la mal celata omertà di darci le informazioni necessarie per richiedere il bilancio comunale ci ha indisposti, e non poco. Ci siamo sentiti rispondere, tra le altre cose (cito testuali parole): "ma a voi a cosa serve?; non so se è possibile; ditemi prima che ci dovete fare, e poi vi dico se è possibile!!!!!" E, vista la notra insistenza, hanno tentato di scoraggiarci dicendoci che il bilancio è formato da migliaia di pagine racchiuse in faldoni, e che ci sarebbero occorsi mesi per consultarlo tutto, dunque sarebbe stato inutile nemmeno averlo, ma anche solo richiederlo!
E' QUESTA E' LA TRASPARENZA AMMINISTRATIVA DI CUI QUALCUNO SI VANTA?
Non si era detto che il sito del comune di Gela era nato per la trasparenza amministrativa? l'ultimo aggiornamento di quel sito risale al giorno dello spoglio elettorale delle amministrative dell'anno scorso! Ma questa è un'altra storia di cui ci occuperemo in seguito...
Volevo portare a conoscenza di questo fatto un po più tardi, quando saremmo riusciti ad ottenere il famigerato bilancio comunale, ma, viste le vostre insistenze e il vostro interesse per il bene culturale che manfria e la sua torre rappresentano, ho voluto farlo adesso. Naturalmente noi non ci siamo arresi, e ulteriori sviluppi saranno resi noti in seguito.
Dopo aver puntualizzato ciò, sono d'accordo con voi sul valorizzare manfria e la sua torre e di inserirla negli itinerari turistici non solo di Gela, ma anche del comprensorio e di tutta la sicilia e oltre. Domanda: ma non sarebbe più opportuno che di questo se ne occupasse la Pro Loco? di cosa si occupa la pro loco se non di valorizzare le risorse del loco? che sia giunto il momento dell'istituzione di una pro loco seria e attiva? che abbia, tra le altre cose che le competono, il compito di far conoscere le nostre bellezze e, non solo la torre di manfria, ma il museo con annesso il parco delle rimembranze, le mura timoleontee, il Castelluccio, e di esportare il loro valore e la loro bellezza anche in itinerari diattici, o in percorsi culurali, o, ancora in percorsi eno-gastronomici.
A questo punto, a mio modo di vedere, si aprono due strade: o sollecitiamo la Pro Loco ad attivarsi un pò di più e più seriamente, che riesca ad inserire i luoghi culturali di Gela negli itinerari nazionali, o proviamo ad impegnarci noi come associazione (ma anche simpatizzanti, blogger, o semplici interessati alla questione) di intraprendere una lotta, un cammino in questa direzione.
Certo, mi rendo conto che il progetto è ambizioso è che la strada è tortuosa e in salita, e che, soprattutto, non posso farcela io da solo, ma devo confessare che la cosa mi stimola parecchio, e l'entusiasmo unito all'interessamento vostro per tutta la questione mi fa ben sperare.
All'inizio della vita di questo blog, qualcuno faceva osservare che non bastava criticare e giudicare, ma bisognava proporre, bisognava confrontarci, e bisognava mettersi in gioco.
Ebbene, qui dopo aver litigato, dopo esserci scontrati (a volte a malo modo), abbiamo, anzi, avete fatto delle proposte molto serie, ci siamo confrontati e... adesso?
A questo punto, a mio modo di vedere, si aprono due strade: o sollecitiamo la Pro Loco ad attivarsi un pò di più e più seriamente, che riesca ad inserire i luoghi culturali di Gela negli itinerari nazionali, o proviamo ad impegnarci noi come associazione (ma anche simpatizzanti, blogger, o semplici interessati alla questione) di intraprendere una lotta, un cammino in questa direzione.
Certo, mi rendo conto che il progetto è ambizioso è che la strada è tortuosa e in salita, e che, soprattutto, non posso farcela io da solo, ma devo confessare che la cosa mi stimola parecchio, e l'entusiasmo unito all'interessamento vostro per tutta la questione mi fa ben sperare.
All'inizio della vita di questo blog, qualcuno faceva osservare che non bastava criticare e giudicare, ma bisognava proporre, bisognava confrontarci, e bisognava mettersi in gioco.
Ebbene, qui dopo aver litigato, dopo esserci scontrati (a volte a malo modo), abbiamo, anzi, avete fatto delle proposte molto serie, ci siamo confrontati e... adesso?
Avete delle proposte alternative?
O raccogliamo la sfida?
O raccogliamo la sfida?