martedì 12 febbraio 2008

Gela, minacce al vescovo M. Pennisi

"La chiesa non deve obbedire allo Stato".
No, non è un proclama, ma il motivo per cui hanno minacciato il vescovo Pennisi reo di non aver permesso i funerale del (presunto) boss mafioso Emmanuello.
Naturalmente si sono guardati bene dal dirglielo personalmente o dall'avergli fatto recapitare personalmente la missiva. Hanno pensato bene di scriverlo su dei foglietti (pizzini?) e distrubuirli a mo' di volantinaggio, tanto, pensavano, prima o poi qualcuno glielo farà arivare all'orecchio.
Io pensavo che questo tipo di volantinaggio fosse stato in uso solo ai tempi della scuola per far sapere alla più bella della classe che ci piaceva molto, non avendo il coraggio di dirglielo personalmente. Ma come? hai il coraggio di minacciare di morte un vescovo... e non hai il coraggio di dirglielo personalmente?
Mi viene in mente un animale ferito a morte che dibatte i piedi violentemente perchè si accorge che sta per finire il suo tempo.
A me non è mai piaciuto parlare di legalità e di lotta alla mafia, poichè ritengo che di certe cose se ne debbano occupare gli organi competenti. E inoltre, la lotta alla mafia è così ampia e così di grande grido e richiamo che oscura tutti gli altri problemi che la nostra Gela accusa. Ma davanti a questo fatto, davanti alle minacce di morte ad un prelato, dunque alla chiesa, davvero non si può star zitti anche stavolta! Indipendentemente dall'essere credenti o atei! Un vescovo è un uomo disarmato, ha per arma la sola propria parola, la fede in Dio e la chiesa. E' come minacciare di morte una formica, un topolino, una zanzara: come fanno a difendersi?
La mafia e i mafiosi che a Gela e da Gela son partiti hanno reso questa città simbolo di mafia in tutto il mondo. Personalmente ne ho avuto riprova in un posto così lontano che non sto nemmeno a dirvelo... E adesso si minaccia di morte un vescovo perchè ritenuto responsabile del mancato funerale di un (presunto) boss mafioso!
"La Chiesa non deve obbedire allo Stato" dicono loro...
"Gela e i gelesi non devono obbedire alla mafia" dico io!!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

La lotta contro sti quattro deficenti che rovinano la nostra città andrebbe fatta semplicemente dando molto più potere alle forze preposte e cioè alla polizia e ai carabinieri. Metti che si trova il deficente che ha scritto i volantini, che magari è uno sbarbatello indirizzato dai capocionni, non sono in grado di fargli nulla, una romanzina e dopo qualche giorno sono di nuovo a spasso. Ma con che spirito si può lottare contro la mafia se non si riesce a fermare neanche i piccoli atti di criminalità? La legge è marcia... non tutela le nostre forze dell'ordine che non sono più motivate. La legge non è uguale per tutti!!!!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con te prozac!! Non è possibile che chi dovrebbe far rispettare le leggi e mantenere l'ordine nn possa farlo pienamente e soprattutto venga lasciato senza le giuste tutele. Dov'è finita quella proposta "dei vigili di quartiere" che dovevano alternarsi tra loro(per evitare ovviam. che poi la troppa confidenza portasse a chiudere un occhio etc etc..)? Io penso che parte dei problemi che ci sono al centrosud dipendano dalla mancanza di Istituzioni serie in tutti i campi. Mi arrabbio tantissimo quando sento dire che i cafoni sono solo al meridione, che il casco nn si usa solo in sicilia, che le cartacce le buttano a terra solo i terroni e tanto altro...Ma dico "se per una volta, nelle regioni in cui si dice che la vivibilità è più alta, iniziassero a non funzionare tutti quei settori preposti a far rispettare le più semplici norme di buona educazione(che a quanto pare sempl. nn sono per tutti) cosa accadrebbe? Inizierebbero a nascere terroni anche al nord?"
Non mi venite a dire poi che è colpa di noi cittadini che votiamo le persone sbagliate...Ma chi li conosce veramente le persone che salgono alla provincia o alla regione...Io mi aspetterei solo più maturità da chiunque(destra o sinistra nn importa)creda di poter risollevare le cose e per questo si candida( dovrebbe essere questa la motivazione per cui ci si candida..no?)La legge nn è uguale per tutti, perchè la giustizia nn è di questa terra!!

Anonimo ha detto...

Bravo fraffa hai centrato in pieno la questione. Noi siamo bravi solo a fornire di voti il salvatore della patria di turno, poi questo salvatore va a farsi i cazzi suoi da un altra parte e così aspettermo ancora il prossimo salvatore della patria. Le istituzioni qui non arrivano perche forse hanno interesse a non farle arrivar, comincio a pensare seriamente che sia proprio così. In questo guazzabuglio trovano cio che cercano pescando nel torbido
Ma la colpa è anche dei giovani, di quei giovani che sono felici solo se hanno l'ultimo tipo di telefonino o lìi jeans firmati e ben visibili. Dove sono gli ideali dei giovani che dovrebbero essere quelli del nostro futuro? perchè tutti ne parlano e nessuno avanza qualche proposta? e soprattutto COME CAZZO FACCIAMO A SAPERE CHE CHI VOTIAMO CI VOLTERA' LE SPALLE UNA VOLTA SALITO?
La civiltà non è del nord o del sud, la civiltà sta dentro di noi e ce la portiamo dietro, dunque chi ce l'ha ce l'ha!
E perdonate le parolacce, ma quando ci vuole ci vuole. cazzo!

Anonimo ha detto...

Si, forse le istituzioni nn arrivano perchè nn si ha interesse a farle arrivare. Forse c'è una sorta di "patto mafioso" (chiamiamolo così)tra i "grandi" che governano pescando nel torbido e i cittadini che in silenzio, pur di farsi fare il favore di turno, nn smuovono una foglia...Però nn me la sento di dare la colpa così in generale ai giovani.Oggi essere giovani è difficile e paradossalmente è difficile proprio perchè si ha tutto e ci si sente persi se nn si possiedono le ultime novità alla moda.Ciò,però, secondo me succede nn solo perchè sono pochi i giovani che sentono veramente dentro di se degli ideali forti, ma soprattutto perchè i giovani vengono lasciati soli in balia di tutto! Genitori che passano troppo poco tempo con i loro figli, che si arrendono quando è troppo difficile creare con loro un rapporto,cercando poi di conquistarli quando ormai è troppo tardi..Preoccupati e resi insicuri dalla mancanza di certezze per il loro futuro e tanto altro ancora(nn si finirebbe mai!)Non c'è nessuno che si preoccupa di rendere i giovani degli uomini migliori, per il futuro. Neanche la scuola che al primo tentativo nn riuscito se ne lava le mani dicendo che i ragazi di oggi sono solo delle belve(appartenenti a chissà quale pianeta....!)Anche loro, anche i giovani "pescano e trovano del torbido" e nessuno sta li pronto a proteggere i più fragili.