mercoledì 23 gennaio 2008

Gela, l'isola nell'isola


Gela, oltre ad essere la quinta (forse sesta) città della Sicilia per numero di abitanti, è un ‘isola circondata non solo dal mare, bensì da strade di collegamento vecchissime, inaffidabili ed insicure che al posto di collegare… isolano!
Per andare da Gela a Catania, per esempio, esiste una cosiddetta strada a scorrimento veloce e che, come tutti sanno, di veloce non ha proprio nulla! Basti pensare che la velocità massima consentita, in brevi tratti è di 70 Km/h, ma per lunghi tratti il limite è di 60 Km/h e anche di 30-40 Km/h!
Ci si sente frustrati e stressati percorrendo questa strada, e questo induce molti automobilisti a dei sorpassi azzardati pur sapendo che la strada è disconnessa, e che ci sono “trazzere” che l’attraversano.
Per questo motivo, periodicamente, vi succedono incidenti il più delle volte anche mortali.
E questa dovrebbe essere la via di comunicazione principale perché ci porta a Catania, sede di Università, dell’aeroporto e di numerosi centri ospedalieri ai quali noi gelesi ci rivogliamo spesso.
Spostandoci dall’altro lato, verso Vittoria, Comiso, e Ragusa, non c’è uno scorrimento veloce, ma in compenso la strada è stretta, piena di curve con il fondo stradale dissestato, con una vegetazione lussureggiante spontanea al ciglio della strada , che impedisce anche la visuale in alcune curve.
Verso Licata, Agrigento, invece, la situazione non migliora.
Da Gela verso Manfria, bivio per Butera e Licata, la strada è sempre dello stesso stile della strada per Vittoria, con l’aggravante dell’aumentato del traffico per l’apertura di quel famoso tratto dell' altrettanto famoso scorrimento veloce Caltanissetta-Gela attesa per oltre trenta anni!
A sud abbiamo il mare. Abbiamo il mare con il suo porto industriale con problemi di sicurezza, il pontile sbarcatoio ormai abbandonato a sé stesso, il porto rifugio (ora chiamato porto turistico-commerciale...) che si insabbia di continuo per una sciagurata scelta progettuale, e che fa lo stesso gioco dei soldi già stanziati per esso: appaiono e scompaiono!
Tutti ricordano le varie promesse per il rilancio turistico: l’autostrada Gela - Siracusa, il villaggio turistico, gli insediamenti di ipermercati e centri commerciali vari, l’aeroporto… e si può continuare fino stancarsi come ci siamo stancati noi Gelesi che reclamiamo che venga colmato questo ritardo che ci ha tanto penalizzati. Anzi dovremmo essere risarciti da coloro i quali ci hanno tenuto in questo isolamento, per colmare il gap che ci hanno imposto nei confronti del resto dei territori, spesso con un minor numero di abitanti e con minimi interessi economico-industriali!
Svegliamoci!!!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri come oggi.. sentite quali accuse Totò Cuffaro mosse a Falcone all'epoca della lotta antimafia.

http://it.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

Tuttavia, certe manifestazioni popolari mi inducono a sperare nel risveglio delle coscienze.

"Il sonno della ragione genera mostri" (Francisco Goya)

http://it.youtube.com/watch?v=p6frSW2IjUY

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno di andare fuori, anche dentro il paese le strade fanno schifo!!!!!!!!!!!

falco ha detto...

Ciao a tutti.
Comincio col dire alcune cose:
prima di pensare a sistemare le strade fuori Gela bisogna pensare a quelle all'interno che sono pococ più che colabrodi e spesso invece di drenare l'acqua la imprigionano (via venezia ne è un esempio). Per quanto riguarda problemi di seria A e di serie B sono d'accordo con quell'anonimo che dice che ci sono anche cittadini di serie A e serie B, ma questo non deve essere un alibi e nascondersi dietro questa differenza per dire hce tanto parlare non serve a nulla, anzi.
Vi lamentate per il mercato tra le scuole? io non mi lamenterei piuttosto, perchè al peggio non c'è mai fine: ci potremmo trovare tutti quanti con il mercato in salotto!
Questo blog, almeno nelle intenzioni, vuole essere una voce fuori dal coro, io spero che questo coro non stoni prima o poi e spero che prosegua dritto per la sua strada così come si è prefissato l'autore.
Un ultima cosa, e riguarda quesat ragazza che si firma deborah: noto che sei dentro parecchio alla realtà politica del nostro paese e per questo ti faccio i miei complimenti, se adesso oltre a criticare ferocemente (e hai tutte le ragioni per farlo) aggiungi anche qualche suggerimento o qualche strada da seguire, visto che "sembri" esserne in grado, magari abbiamo un argomento in più sul quale confrontarci.

Anonimo ha detto...

scandaloso video cuffaro..!!

Anonimo ha detto...

Non è nelle mie intenzioni muovere critiche, che non siano seguite da fatti.Non vorrei, altresì, che qualcuno si sentisse in dovere di pensare quanto segue: "Visto che parli tanto del "sesso degli angeli", allora dai dei suggerimenti pratici!".
Se il messaggio che è passato è il seguente, me ne dispiaccio. Anzitutto, perchè non importa tanto "essere dentro parecchio alla realtà politica del nostro paese" per sentire la politica come cosa che ti tocca nel vivo quotidianamente.
In secondo luogo, perchè non potrei mai venire meno allo spirito critico, che ritengo essere il motore di una società che si vuole defire civile.Pertanto, non intendo essere accomadante nei confronti della classe dirigente siciliana, nei confronti della quale nutro forti riserve.
Quanto alle questioni pratiche, io credo sia assolutamente prioritario portare i cittadini in piazza, quale che sia la causa per la quale si manifesta: dal mercato alla viabilità, passando per la condanna di Cuffaro.

falco ha detto...

deborah, sai anche tu meglio di me che i cittadini a Gela trovano mille ragioni per unirsi e dimostrare in piazza, il fatto è che poi ne basta uno solo di motivo perchè la folla si disperda e finisca tutti in tarallucci e vino! Sono dell'idea che i problemi si debbano risolvere uno alla volta, uno per uno, casa per casa, zona per zona, quartiere per quartiere, dopodichè si può pensare di manifestare x cuffaro o per chiccessia. Ma priima devo risolvere i problemi a "casa mia". Non è un discorso campanilistico o di borgata, avendo vissuto molti anni a Siena so cosa vuol dire, dico solo che la gente qui a Gela prima di mettersi in piazza vuole spolverare davanti casa...

Anonimo ha detto...

Mi chiedo c'e' qualche politico sul territorio che mi sa dire come mai la tanto attesa autostrada Gela-Siracusa con tutti i suoi problemi e la sua lentezza continua ad essere costruita, ma soltanto da un lato solo?? Mi sembra che sia stato approvato un altro tratto che va fino a Rosolini. Ma perche non si battono per farla costruire anche dalla nostra parte? Potere dei politici!!!!Ma ci pensate che vantaggio avremmo se già esistesse il tratto che arriva a Ragusa...e pensare che collegherebbe già altre due città Vittoria e Comiso. Ma non ci potrebbe tornare molto utile visto che a Comiso stanno costruendo l'aeroporto? Bhoo forse anche quella è una presa in giro.