domenica 29 giugno 2008

Benvenuti al... Mc Lombard!

Quello che ha sede a Palazzo dei Normanni è il parlamento più antico d’Europa!
Ma non è questo il suo unico primato...
Lo Statuto Siciliano impone che i consiglieri regionali che vi fanno parte vengano insigniti dell’appellativo di Onorevole, ed equiparati ai loro colleghi di Montecitorio.
Ma il presidente della nuova Assemblea Regionale, non volendo essere da meno… al suo “collega” di Palazzo Chigi, ha pensato bene di provvedere anch’egli alla moltiplicazione del pane e dei pesci!
Ma, accortosi che il pane è rincarato e che il Mediterraneo di fatto è poco pescoso, ha optato per la moltiplicazione… delle commissioni!
Così sono nati i vari vicepresidente, segretari, questori, assessori, in numero tale da non avere precedenti!
Per pagare il riscatto chiesto dai suoi vari alleati (altro che “autonomia” siciliana! Se nemmeno lui è autonomo…), ha dovuto istituire tre nuove commissioni, una delle quali, l’Antimafia, andrà al “nostro” Speziale, e ha infoltito notevolmente la schiera dei deputati con una seconda carica, e relativa indennità: oggi sono 72 su novanta. In pratica, l´80 per cento.
Un record! Nessun´altra assemblea legislativa ha la stessa media!
Ars dei "graduati", dei todos caballeros.
Nella scorsa legislatura erano soltanto, si fa per dire, 53 gli onorevoli in possesso di un incarico supplementare e retribuito. Ad aumentare il numero, anzitutto, la scelta di ricreare le commissioni Statuto e Antimafia: la prima conta un presidente, due vice e un segretario. La seconda avrà un vicepresidente in più. Nove poltrone in tutto, cui devono aggiungersene altre quattro, figlie della proposta di dare vita al comitato per la legislazione, un organismo che dovrebbe avere natura tecnica ma che sta per diventare l´ottava commissione permanente dell´Ars. Con un allargamento del numero dei componenti - da cinque a nove- e con un regolare ufficio di presidenza!
I conti sono presto fatti: poiché un presidente di commissione ha un´indennità (in aggiunta allo stipendio da parlamentare) di 3.316 euro lordi, un vice guadagna 829 euro, un segretario 414, la spesa complessiva annua per le nuove commissioni è pari a 200 mila euro!
Resta quel dato, abnorme: l´80 per cento dei deputati viene gratificato con un aumento in busta paga. Che già per i soldati semplici dell´Assemblea, non è che sia proprio leggera: 19 mila euro lordi al mese, se si considerano diaria e rimborso spese, indennità per viaggi e trasferimenti e un bonus per spese telefoniche. Lo stipendio base, al netto delle trattenute, oscilla fra i 10 e gli 11 mila euro. Ma quello è il minimo salariale per i parlamentari regionali.
Ma incarichi retribuiti, come abbiamo visto, sono anche quelli ai vertici delle commissioni. Che sono attualmente sette, stanno per diventare otto e alle quali vanno aggiunte le «speciali», Statuto e Antimafia. Ma anche la commissione verifica poteri, conta due vicepresidenti e un segretario. E non finisce qui.
I deputati graduati, per antonomasia, sono innanzitutto quelli chiamati in giunta regionale: otto, nel governo Lombardo, che conta 4 esterni. Agli assessori va un´indennità extra di circa 2.600 euro al mese. E nel calcolo va messo anche il presidente, che oltre allo stipendio di deputato dichiara compensi legati alla carica per 3.200 euro ogni mese. La lista dei caballeros comprende anche i quattro capigruppo dell´Ars e i loro vice: il Pd ne ha due e presto il Pdl potrebbe imitarlo. Quasi tutti hanno un´indennità che pesa sui fondi trasferiti ogni anno dall´amministrazione ai singoli gruppi.
È la carica dei 72 deputati con le stellette.
Prima ancora di intraprendere il viaggio della quindicesima legislatura, l´Ars ha già stabilito un primato!
Fonte dei dati: La Repubblica

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa ci si poteva aspettare da una persona che ha basato il suo successo elettorale sulle raccomandazioni,sull'inciucio,sul nepotismo e sul CLIENTELISMO? Questo personaggio ha capito che il cosiddetto popolo è una massa informe di gente accattona che pensa solo al kilogrammo di pasta,..di fagioli, al POSTO(!); non importa se poi non sa fare niente e non produrrà niente !! Il loro compito sarà quello di dire sempre si e di fare i galoppini elettorali-specie di schiavi ubriachi -che sono contenti a feste,farina e.....miseria morale e materiale! A questo si è ridotto il popolo italiano; ma forse questo cosiddetto popolo è stato sempre così. Siamo nell'era di Berluskaz e basta questo per dire che stavolta, a CAUSA DEI GRAVISSIMI ed irreparabili errori della precedente coalizione, NON CI RISOLLEVEREMO PIU'. Chi pagherà il conto? I NOSTRI FIGLI!!

prozac ha detto...

scusa incazzato, ma ti ricordi quanti ministri ha indetto il governo Prodi?

Anonimo ha detto...

Mio caro prozac, vero è che Prodi ha aumentato di due unità il numero dei ministri, ma ha eliminato un ministero inutile quale quello delle pari opportunità (ricordi la Prestigiacomo?) e poi col governo Prodi l'Avanzo primario è salito dallo 0.3% lasciato da Berluscono all... 4.2% in soli due anni e 1\2!!!!
C'è modo e modo di tagliare le tasse!

Anonimo ha detto...

Che il neo-presidente del pascolo abusivo detto Sicilia una volta eletto avrebbe dovuto pagare le parcelle a chi di dovere lo avevo predetto durante la campagna elettorale.
Con questo non voglio prendermi nessun merito, Gianni Marchisciana mi da solo l'opportunità di dire C.V.D.
Sono in attesa di conoscere anche le parcelle che sono da pagare nella provincia.
Sia ben chiara una cosa, pagano con il nostro denaro; ci tengo a sottolienarlo perchè pare che chi continua a firmare la delega in bianco a questi business-men, non politici, si ostina a non capire.
Concludo ricordando a Gianni che ne avrà ancora parecchie di fatti del genere da denunciare scrivendole.

Gianni Marchisciana ha detto...

Diego, io cercherò di non limitarmi a denunciare ma voglio anche proporre.
Io non mi stancherò a farlo, ma... l'unione fa la forza!! ^___^

Anonimo ha detto...

Gianni io sono qua pronto a collaborare a tutte le proposte che condivido da qualsiasi parte provengano.
Io una mia proposta l'ho gia fatta in un commento sul tuo precedente articolo.
In quel commento ho detto cosa bisognerebbe fare subito che si puo sintetizzare in due parole: INFORMARE ed EDUCARE.

Romina ha detto...

Qui non c'entra chi ha predetto cosa, e nemmeno di chi sia la paternità di questa o quest'altra idea: qui conta collaborare per uno scopo comune, la nostra città, la nostra comunità, il nostro paese.
Non sottovalutiamoci perchè ciò che possiamo fare è davvero molto.
Son d'accordo con Diego quando dice che bisogna fare due cose: EDUCARE E INFORMARE.
Ma, aggiungo, questo forse potrebbe sembrare presuntuoso (chi siamo noi per educare?), forse dovremmo semplicemente continuare a fare quello che stiamo facendo senza... etichette!