martedì 20 maggio 2008

Gela e il suo... Tesssoro!

Avete provato in questi giorni a fare una passeggiata fuori?
Si incontra gente di tutti i tipi, gente che conosciamo bene, gente che conosciamo meno bene, con tutti loro ci capita, spesso, di scambiare qualche parola, magari di prenderci un caffè. Magari si discute del campionato di calcio appena finito o di quella strada ancora da assestare o di quel parcheggio da finire. Molti di loro sono nervosi e sembrano impazienti.
Hanno una insolita loquacità e sembrano interessarsi veramente al tuo pensiero.
E qui rifletti: da dove nasce tutto questo interesse per te da parte di queste persone? Sei disposto pure a pensare che sono state da sempre così, e magari tu li hai sempre visti con occhi diversi.
E ti senti in colpa.
Cerchi di rimediare, cerchi di interessarti a lui (o a lei) facendogli una miriade di domande, mostrandoti veramente interessato alla conversazione, anche se in cuor tuo sai che non te ne frega poi tanto!
Ma i rapporti sociali bisogna coltivarli...
E’ strana questa gente, tutt’ad un tratto si mostra spiccatamente propositiva e notevolmente critica nei confronti di quello o quell’altro argomento. Hanno pure cambiato il modo di parlare e, dopo che li guardi bene, hanno pure cambiato il modo di vestire!
Ti accorgi oltretutto che non sono da soli, che si fanno accompagnare da uno, due, forse anche tre amici che gli tengono il filo.
Ti scruta, ti parla, ti fa parlare, propone, e noti che smette di parlare in prima persona singolare e comincia a parlare in prima persona plurale: “noi di qua, noi di là. etc…”
E, come in un incontro di scherma che si rispetti, ecco che affonda il colpo di sciabola: “sai, sono candidato alle provinciali, mi chiedevo se potessi darmi una mano.”
Che tristezza…

Per un lungo momento ho davvero pensato che fosse interessato a me perché mi stimava semplicemente, perché gli piaceva parlare con me, perché gli interessava il mio pensiero, invece adesso mi accorgo di essere solo uno dei tanti voti potenziali che può raccogliere.
Forse il voto numero 234, o il numero 672, ma pur sempre soltanto un voto!
Faccio appello a tutta la mia diplomazia e gli chiedo garbatamente: “qual è il tuo programma? dimmi quel’è il tuo programma e io ti dico se posso sposarlo oppure no.”
Avete presente la faccia di Smigol nel Signore degli Anelli? Beh, la sua non era tanto diversa!
Un viso misto a stupore e impaccio, goffamente tentato di tenerlo nascosto. Malamente.
Aspettai per una infinità una sua risposta, e quando riprese il potere di intendere e di volere, unito alla facoltà di parlare (facoltà, non capacità!) le uniche parole che mi disse –tra un farfugliamento, un gargarismo e un colpo di tosse- furono: “ma tu lo devi fare per la nostra amicizia, per il nostro rapporto, lo devi fare per me! E poi sono stato io il primo a chiedertelo dunque non hai impegni! Quindi perché non devi votare me?”
Signori… non ditemi che non vi siete mai sentiti rispondere in questo modo!!!
Indeciso se stroncarlo del tutto o dargli ancora qualche speranza, gli dissi che io non avevo alcun debito con nessuno, che non voto in base al partito politico, ne in base alla persona, ma solo in base alle idee e ai programmi!
Riprendendo il suo balbettìo, mi rispose dicendo che lui ce la poteva fare, che le prospettive erano buone, che aveva serie e concrete possibilità di farcela, che era quasi sicuro di farcela!
Ecco... proprio quello che volevo sentirgli dire! Tra me e me pensavo: “adesso è mio!”
Dopo averlo guardato negli occhi e dopo aver guardato uno ad uno chi si accompagnava con lui, gli dissi con un mezzo sorriso: “se sei così sicuro di farcela… allora non hai bisogno del mio voto! Lo darò a qualcuno che non è cosi tanto sicuro di farcela, ne avrà più bisogno…”
Mi concedai facendogli gli auguri e quando stavo per andarmene mi balenò un’idea. Mi voltai verso di lui e gli dissi: “sai, io ho un piccolo Blog dove do spazio a tutti quelli che vogliono far sentire la loro voce. Facciamo così, tu scrivi qual è il tuo programma, io ti ci faccio un post, te lo pubblico sul Blog, e lo mettiamo a confronto con tutti quelli che lo visitano! E’ la massima forma di democrazia…”
La faccia di Smigol ritorno sul suo volto!
E quando i suoi compagni tentarono di spiegargli cos’era un Blog, salutai, mi girai, e me ne andai!
Forse ho perso un amico, o forse non l’ho mai guadagnato…
Ma da questa esperienza ho deciso di portare avanti questa idea: inviterò tutti i candidati a pubblicare su questo blog il loro programma, così da avere un confronto con tutti!
Ammesso che accettino! E ammesso che sappiano cosa sia un Blog…

19 commenti:

mandiamoli a casa ha detto...

purtroppo credo che non scriverà nessuno

Anonimo ha detto...

Il tuo post mi trova completamente d'accordo in quanto è precisamente in linea con il mio personale pensiero.
Hai descritto praticamente come si propone ai cittadini il sistema politico clientelare e di conseguenza corrotto venutosi a stabilizzare nella mediocre italia.
La cosa più tragica è che molti ci cascano.
Sono anni che predico che il voto va dato alle idee e ai progetti prima che alla persona che si tratti di amico o di conoscente.

falco ha detto...

diego l. Ma dov'è che hai predicato? forse hai predicato nei luoghi sbagliati! Magari la tua predica si è persa in mezzo a tante altre prediche, o forse la tua voce era troppo debole per essere sentita. O magari forse eri il solo a predicare!
Qui siamo in tanti, vedrai che adesso la tua predica troverà decine di ascoltatori.
Io dico che è meglio cominciare da SUBITO a minare dalle fondamenta questo tipo di campagna elettorale, cominciadno a rispondere a questa gente nella stessa maniera in cui ha risposto Gianni! E... guardiamo di nascosto l'effetto che fa!
X mandiamoli a casa: sono d'accordo con te, forse non accetterà nessuno, ma se qualcuno avesse davvero il buon senso e il coraggio di accettare, facciamo di non farlo scappare.. eh eh eh.

Roberto ha detto...

I nostri politici non hanno altri argomenti di persuasione se non quello dell'amicizia!
Non so chi è stato in questo blog a scrivere che una persona con una famiglia numerosa, farà il consigliere o l'assessore per moltissimi anni! Cavolo se è vero!
E' finito il tempo delle ideologie!
Servono progetti, idee, menti brillante e forze fresche. Tutto questo non può emergere se saremo ancora sotto l'egidia del nepotismo, del clientelismo e delle amicizie "dovute". Gianni ha detto una cosa giustisima: "non devo favori a nessuno e con nessuno sono in debito"! Questo vuol dire essere liberi! Ma, ahimè, non per tutti è così. C'è esmepre qualcuno che deve un favore ad un altro, che magari gli ha fatto slatare la fila all'ospedale, o che gli ha "sistemato" il figlio o un parente, e a qeuste persone vi si legano VITA NATURAL DURANTE! Ma per quanto i ricambia un favore? Cioè, se qualche politico fa un favore del tipo descritto sopra, per quanto tempo il beneficiario ne èe debitore? per tutta la vita? o arriva un punto in cui pensa "ok ho saldato il mio debito". Io davvero non lo so, perchè non sono mai stato il beneficiario di simili favori. Voi che ne dite?
si è in debito per tutta la vita? e non se ne esce più? se così fosse... che differenza c'è tra questo e la mafia? anche dalla mafia non se ne esce più...
MEDITATE, GENTE, MEDITATE...

Anonimo ha detto...

Scusa Gianni ma chi dovrebbe accettare? Scordio? Pepe? ma hai presente chi sono? Scordio non sa mettere in fila tre parole (ma in compenso sa mettere in fila qualcos'altro), Pepe risponde perfettamente alla descrizione che hai fatto dei candidati! Nessuno avrà il coraggio di confrontarsi...

Anonimo ha detto...

Io non ho capito una cosa: Di Dio da che parte sta? Collura da che parte sta? ma che razza di gente è questa!
V E R G O G N A !!!!

Anonimo ha detto...

La vicenda di Di Dio e di Collura, per chi ancora non (li) lo avesse capito, sta a dimostrare che a questi signori interessa solo il potere ed i loro interessi,... quali valori, quali ideali.
Di Dio , a quanto mi risulta,pur essendo un operaio Eni o Agip, non ha mai effettuato un giorno di lavoro nello stabilimento ed anche lui sulla scia di un suo carissimo "onorevole" amico si sta cimentando nel sistemare figli, nipoti , amici e parenti, mentre di Collura ancora non ho capito cosa vuole fare da grande.
Questo è il PD ?
Questi signori sono tra i più autorevoli rappresentanti del PD in provincia, e non c’è nessuno che si ponga il problema di mandarli via a pedate nel di dietro ?
Donegani che eri per rinnovare uomini , metodi attraverso la partecipazione attiva alle scelte complessive di un partito , se ci sei batti un colpo.

fraffa ha detto...

Questa è la dimostrazione che ormai nn esistono più i partiti con i loro ideali e le loro idee. Ormai ci sono dei recipienti vuoti privi di idee e con progetti tutti simili, perchè guai ad osare o ad andare contro corrente!!Per questo credo che sia difficile ormai dare il voto alle idee o ai progetti. Quali? Perchè anche quando ci sono "in cantiere" progetti spesso nn ne veniamo neanche a conoscenza!! Questa è la realtà! Chi è che sa come modificarla? Io dico che è bene conoscere di persona e quanto più possibile i nostri politici. Avvicinarci a loro o avvicinarli per osservarli, cercare di capirli e conoscerli in fondo, per poi CERCARE giudicare personalmente se sono degli individui validi e in grado di fare qlc.sa per la loro comunità o per lo meno provarci. In tal caso dare a loro il voto di fiducia indipendentemente dal loro militare a dx o a sx, perchè tanto nn c'è più nessuno che si identifica con dei valori di dx o di sx . Non appena capiscono che nn otterranno nulla da un lato si spostano nell'altro e questo, secondo me, cmq è il male minore... riuscissero almeno a fare qlc che sia davvero utile, concreto e duraturo per la loro città. Gente cerchiamo di votore le persone che reputiamo più in gamba e più sincere.Certo nn è facile nn abbiamo tanta scelta, ma nn ci resta altro che provare.Fare i latitanti perchè si pensa che tanto ormai le cose nn possono cambiare nn ci porterà da nessuna parte. Con l'atteggiamento lavativo di molti e soprattutto dei giovani che magari votano la persona con cui ha preso accordi il padre etc etc, di cui trovano il volantino a casa nn arriveremo da nessuna parte. Le lamentele fini a se stesse e l'allontanamento dalla politica perchè ci ha deluso nn ci porterà da nessuna parte. Avviciniamoci ai politici per chiedere domandare, stressare, pressare, teniamoli sotto scacco! Ci lamentiamo che loro si fanno vivi solo quando ci son le votazioni e noi allora? In che periodo ci accorgiamo invece che c'è anche la politica che ci sono anche i politici che in silenzio decidono senza interpellarci? Allora interpelliamoli noi, sempre in ogni periodo dell'anno nn diamogli la possibilità di respirare e di poterci dimenticare. Noi lavoriamo e ci facciamo "un mazzo tanto" e spesso perchè abbiamo magari il nostro capo che ci sta col fiato sul collo. Quindi facciamo lo stesso noi con loro.Ricordiamoci che loro vanno avanti grazie a noi!! E quindi gran parte delle colpe sono anche nostre!!

mandiamoli a casa ha detto...

A proposito di programmi avete letto la lettera che fà circolare il direttore generale della provincia da qualche giorno? ebbene ho avuto modo di prenderne visione e mi sono detto: da quale pulpito viene la predica. questo signore che non ha un'idea neanche su come prendere il caffè spara su tutti cazzzate per riuscire a prendere qualche voto in più, visto che lui è il primo come ha sempre dimostrato a vendere voti e qualcoa'altro al migliore offerente di ballottaggio, proprio lui parla di poteri forti...lui che pensa alla politica solo per assicurarsi lo stipendio, perchè altrimenti sarebbe disoccupato visto che non sa neanche cosa sia il lavoro, lui che è la prosecuzione di una mentalità troglodita, lui che utilizza la politica per "sistemare" cognati e parenti, lui che se vede gente soffrire sarebbe in grado di dare solo il colpo finale, abbiamo una grande opportunità: MANDIAMOLI A CASA QUESTI SIGNORI CHE CI HANNO FOTTUTO PER DECENNI c'è una ventata nuova in vista prendiamola e non saremo più gli ultimi.

Anonimo ha detto...

X mandiamoli a casa: io non ho letto quella lettera, ma sono d'accordo con te su tutto il resto!
Cazzo... adesso o mai più: MANDIAMOLI TUTTI A CASA!!!

Anonimo ha detto...

Il direttore generale della provincia, il presidente del consiglio comunale , qualche assessore e ci metterei pure anche qualche consigliere comunale e molti candidati al consiglio provinciale rappresentano tutto il peggio che la politica può esprimere negli ultimi tempi: interessi, minacce, favori, veti, solo ed esclusivamente in nome di personalissimi vantaggi economici o di squallido carrierismo.
La cosa che fa veramente indignare è che questi signori si ammantano di grandi capacità e di vero e totale impegno per il territorio .
Non hanno ancora capito che il vento è cambiato, non hanno ancora capito che la città, quella libera ed autonoma,non vede l’ora di liberarsene DEFINITIVAMENTE.
La cosa che più mi amareggia è che il cosiddetto gruppo dirigente del centro sinistra, dopo l’ultima batosta elettorale,fa come gli struzzi, non ha ancora capito che aria tira, non ha ancora capito il danno irrecuperabile che sta realizzando questa gente , non ha ancora capito che bisogna rinnovare radicalmente i gruppi dirigenti per dare dignità e futuro ad una città ed ad una provincia che ne hanno un disperato bisogno.

Franco ha detto...

Caro Emanuele, nel centrosinistra intanto non si è ancora capito chi comanda... visto che ognuno di loro si alza la mattina e fa quel cazzo che vuole!
Ci sono ccordinatori provinciali che non fanno altro che cercare consensi per accaparrarsi ancora il titolo di vicepresidente all'ARS o di preparare l'elezioni eurpee... INVECE DI LAVARE I PANNI SPORCHI DENTRO LA SUA CASA!
E nessuno degli "alti" esponenti di centrosinistra ha preso posizione circa lo squallido voltafaccia di Di Dio e Collura!
Così facendo si confondono anch'essi nello stesso squallore...

mechanicalpeople ha detto...

Caro mandiamoli a casa, mi piacerebbe leggerla la lettera di Lo Nigro, beh lui di poteri forti se ne dovrebbe intendere...visto che faceva il portaborse a Totò Placenti già nella prima repubblica!

mechanicalpeople ha detto...

ah dimenticavo,
ti lascio la mia e-mail:
mechanicalpeople@gmail.com
me la mandi?

Gianni Marchisciana ha detto...

X mandiamoli a casa: piacerebbe pure a me leggere quella lettera.
Se ce l'hai, ti prego di mandarla a uno degli indirizzi che trovi di fianco.
Grazie

mandiamoli a casa ha detto...

non ce l'ho con me in questo momento ma ve la scriverò il più presto possibile

Anonimo ha detto...

vorrei anche io avere la lettera, vi prego di inviarla anche a me, che la sete di sapere on è mai troppa.

Anonimo ha detto...

A scusate la mia mail è: ReTerone@gmail.com

Gianni Marchisciana ha detto...

Re Terone... stiamo aspettando tutti la lettera.
"mandiamoli a casa" : spero tu riesca a mandarla davvero presto.