domenica 4 maggio 2008

Gela: Una via, tre piazze... e una sola città!

Mi è giunta una eMail a ideapost@gelacontro.it che di seguito pubblico:
Si è tenuta una conferenza di servizi organizzata dal Comune di GELA inerente alla presentazione da parte dell’illustre Architetto Collovà, del progetto “UNA VIA TRE PIAZZE” .
L’introduzione storica è stata veramente molto ampia, degna della nostra Città, che di storia ne ha veramente tanta e che dovrebbe essere portata a conoscenza non solo nelle aule consiliari, ma dovrebbe essere anche una forma di indottrinamento scolastico ai nostri giovani Gelesi.
Forse esalto troppo la mia Città, o forse no, perché chi conosce la storia -e se non la si conosce la si studia- si rende conto di ciò che è stata Gela nei tempi di grande fulgore.
Oggi purtroppo il fulgore è svanito, non resta nulla, restiamo solo noi che, solo volessimo, potremmo portare a nuovi splendori la nostra amata Città, iniziando con l’impegno di ognuno di noi.
Ma noi da soli non possiamo avere tale capacità rinnovatrici se non aiutati e spronati principalmente dai nostri politici e amministratori volenterosi amanti delle proprie origini, e non da quelli astrusi che non hanno voglia nemmeno di stare seduti sugli scranni del Municipio.
Dopo l’ampia introduzione storica, l’Architetto Collovà ha illustrato le varianti che si dovrebbero apportate alla nostra Città.
In seguito alla illustraziuone, vi sono stati vari interventi degli astanti che hanno accolto la bontà dell’innovazione da cui la nostra Gela dovrebbe cominciare il cambiamento. Dico dovrebbe, in quanto ho notato che i nostri Politici erano al 99 per cento assenti e quindi non interessati a quanto l’Architetto Collovà illustrava a tutti i presenti in aula consiliare.
Ciò mi lascia veramente perplesso.
Chi da incarichi così importanti e di così grande rilevanza economica e non si degna di presenziare a un progetto di grande rivoluzione ambientale, significa che non c’è volontà politica nel portarlo a termine!
Ma allora questo progetto è solo propaganda elettorale o serve solo per pagare progetti che poi non si realizzino?
Vorrei sperare che questo non accada, perché sciupare i nostri soldi in opere incompiute, come nella maggior parte dei casi accade, o ancora meglio opere terminate e lasciate all’abbandono totale, fatte scempio da vandalismo incontrollato e da incuria da parte degli Assessori preposti ai vari settori, è veramente uno schiaffo alla povertà, che grazie a Dio a Gela non manca…
Si vorrebbe, da parte degli organi preposti, maggior oculatezza nella spesa sociale, pensando bene che i soldi sottratti dalle casse del comune (cioè i nostri soldi!), venissero investiti in strutture primarie come: strade, fogne e sistemazione della condotta idrica cittadina.
Comunque ben vengano tutte le innovazioni, possibili, che diano un nuovo aspetto ambientale visivo.
Ho notato durante la presentazione di “Una via, tre piazze” che la nostra Città annovera un gran numero di esimi Architetti, e mi domando, perché a qualcuno di essi non venga la felice idea di progettare futuristicamente lo sviluppo della nostra riviera marittima dando lavoro e benessere per se e per la nostra Città rendendola attrattiva ai turisti di ogni dove?
Inoltre leggendo l’articolo sul Corriere di Gela, a firma dell’Ingegnere Maurizio Marino dal titolo “che ne sarà della Piazzetta Santa Lucia?”, noto che l’ingegnere si preoccupa solo della piazzetta in cui ha lo stabile o lo studio, senza nessun interesse per quanto avvenuto in altri siti della Città!
Bisogna pensare in grande, vagliare con attenzione tutto quanto avviene nel nostro territorio dando suggerimenti e pareri veramente innovativi che abbiano un futuro per i nostri giovani.
Questo è quanto dovrebbero fare i nostri amati Architetti, senza far arrivare menti eccelse da fuori dalle nostre mura, perché QUI VIVIAMO e di mente eccelse, sono sicuro, ne abbiamo anche nel nostro Paesone.
Nunzio T.

13 commenti:

fraffa ha detto...

A proposito della preoccupazione di ciò che succede nei tanti siti storici della nostra città..ma cosa sta succedendo in piazza calvario? Mi chiedo se effettivamente quando si inizia a costruire qlc.sa a Gela si chieda la concessione per farlo...? Perchè se il permesso per costruire "il muro della vergogna" accanto al palazzo ducale è stato "concesso" dal comune o da chi di competenza(perdonate la mia ignoranza in merito)io sono proprio schifata!!Il presidente dell'archeoclub prof. nuccio mulè sta dando voce a quello che dovrebbe essere il nostro urlo di orrore!! Aiutiamolo ad aiutarci!!Se c'è qualcuno che riesce a spiegarmi com'è possibile che avvenga una cosa del genere ben venga!

Gianni Marchisciana ha detto...

La questione del "muro della vergogna" non c'entra nulla con il progetto "Una via, tre piazze", comunque espongo il fatto.
Questa MURAGLIA CINESE, scempio e obbrobrio, nonchè simbolo di ineguagliabile bruttezza, cattivo gusto e sconclusionata opera senza scopo, non era affatto prevista ma si limitava soltanto alla pavimentazione della piazza, poi, improvvisamente e magicamente, si è aggiunta la costruzione del muro.
Queta costruzione risulta invasiva e troppo addossata a delle mura che risalgono al 1233: il Castello Federiciano! Come costruire un muro attorno al Colosseo! Quello che sta succedendo a Gela, nel paese della legalità, nel paese col sindaco con la scorta, nel paese dove le gare di appalto si svolgono alla presenza delle forze dell'ordine... E' VERGOGNOSO!
Questo muro sarà dotato di uno scivolo per disabili per far meglio godere la gente dello "spettacolo" della rappresentazione della Crocifissione di Cristo. E intanto si crocifigge la città di Gela...
E TUTTO QUESTO VIENE FATTO CON SPERPERO DI DENARO PUBBLICO!!!
ALLA FACCIA DELLA LEGALITA'!
Mi chiedo se il nostro buon sindaco (della legalità) era presente quanto ha finanziato questo progetto, se era presente quando ha visto il progetto e, soprattutto, SE PER LA REALIZZAZIONE DI QUESTO PROGETTO SI E' CHIESTO L'ESAME DELL'IMPATTO PAESAGGISTICO!
Evidentemente, tra una intervista e un'altra, non era presente...

Franco ha detto...

Questo succede quando si progetta di modificare l'aspetto della città senza consultare i cittadini. O almeno i rappresentanti di quartiere.
Non so se il nostro sindaco abbia responsabilità sul MURO DELLA VERGOGNA, ma chi altro può avercela? Non è forse lui a decidere cosa, come, quando fare? e a chi farlo fare? Ha detto bene Gianni quando dice che per la gara di appalto ci sono le forze dell'ordine, ma quando si presentano questi progetti.. chi è presente? nessuno? QUESTI SONO I RISULTATI! ALTRO CHE ORGOGLIO DI ESSERE GELESI...
O per coprire tutto questa VERGOGNA... VOGLIAMO PARLARE DI ANTIMAFIA??!!

Anonimo ha detto...

Attenendomi al post, non mi stupisco che nessuno dei consiglieri era presenta alla presentazione del progetto UNA VIA TRE PIAZZE!
Loro sono solo intenti a beccarsi lo stipendio mensile, il gettone di presenza al consiglio (e quello non lo era) e a fare interviste e articoli sui giornali!!!!!
Io vado oltre, e già qualcuno lo ha fatto in questo blog, voglio esortare i giornalisti, sia essi Tv o carta stampata, A DIRE NO A TUTTI QUEI POLITICI/CONSIGLIERI/ASSESSORI CHE AMANO FARSI PUBBLICITA' CON ARTICOLI E INTERVISTE SU OGNI COSA!!!!!
DICO A QUESTI GIORNALISTI: FATE INFORMAZIONE... INVECE DI FARE LECCHINAGGIO!!!

Anonimo ha detto...

E per quanto riguarda il uro della vergogna... MA COME MAI IL SINDACO NON INTERVIENE AL RIGUARDO?? COME MAI NON DICE UNA PAROLA SU QUESTA OPERA DAVVERO ORRENDA?
Devo forse pensare che questo progetto "andava fatto" perchè qualche imprenditore doveva riscuotere dei favori??????

peppet ha detto...

chi ha progettato il muro della vergogna è il dirigente dei lavori pubblici che a quanto pare lo ha paragonato al centro pompidou di parigi, a questo grande artista che ama tanto i muri (visto che ne ha fatto realizzare uno pure in via venezia) proponiamo di realizzare pure un muro davanti l'ingresso di casa sua in modo che capisca che i muri sono stati abbattuti nel 1989 e la gente era felice, ma lui mi sa che è un nostalgico.
p.s. il dirigente in questione è su nomina del sindaco attuale 2+2=4 oppure no?

Anonimo ha detto...

Ragazzi sapete quanti giovani architetti gelesi ci sono che lavorano fuori?
tantissimi!!!!!!
Sapete quante tesi di laurea son state discusse su Gela,
le sue piazze, il centro storico , il suo territorio?
Tantissime !!!!!!!!!!!!!!!

E' sempre il solito ritornello, debbono lavorare sempre gli stessi con la supervisione sempre degli stessi.
Nessuno che si preoccupa di coinvolgere , (magari con concorsi a tema) , con idee e competenze nuove, giovani architetti innamorati della propria città.

Antonio ha detto...

Sono d'accordo con Emanuele e con l'autore del post Nunzio T.: a Gela abbiamo menti eccelse.. e continuamo a rivolgerci a chi gelese nom è!
Architetti giovani costretti a stare a palermo, a roma, a milano, perchè qui qualcuno DEVE dei favori a chi gli ha procurato dei voti! E poi si ha la faccia tosta di parlare di legalità, di sviluppo, di turismo e di... Gela provincia! IO SONO PER L'ABOLIZONE DELLE PROVINCE!!! ALTRO CHE GELA PROVINCIA...

mechanicalpeople ha detto...

Via le province!

ogni volta che qualcuno lo propone mi trova al suo fianco.

il problema dei lavori pubblici è invece un argomento alquanto spinoso...
e se ci aggiungiamo quello degli incarichi comunali ai professionisti, il quadro si fa veramente fosco, soprattutto per i professionisti...
Ma piuttosto che accusare tutto e tutti, vi invito a riflettere:
gli architetti vanno via perchè non lavorano, quindi i primi a non avere fiducia negli architetti sono i piccoli, medi e grandi costruttori, che occupandosi esclusivamente di speculazione, non offrono spazio alcuno alla creatività degli architetti.
La nostra amministrazione è invece per vocazione molto creativa, e crede fermamente negli architetti a cui si affida.
L'arch. Tuccio e l'Arch. Romano ad esempio, rispettivamente Dirigente Area Tecnica e giovane Assessore ai lavori pubblici.
Chiederei a loro di spiegarci il significato degli interventi che avete citato.
E soprattutto nell'ottica di quale visione di città?

Anonimo ha detto...

X mechanicalpeople: secondo me sei fin troppo buonista nei confronti della nostra amministrazione! E' creativa? e su cosa si basa la tua affermazione? sui muri costruiti in via venezia e in piazza calvario? sui parcheggi fatti abbattendo il verde (ARENA) in piena città? sulla porta dell'oriente alla rotonda est di macchitella? non capisco a quali mirabilianti opere tu ti riferisca difendendo l'amministrazione comunale e i suoi tecnici.
O ti riferisci forse al progetto a cui il post si rivolge (una via tre piazze) secondo il quale andrebbe tolto il pavimento nei pressi della chiesa madre (e naturalmente la chiesa ha gia detto NO)?
Io non voglio sparare a zero su tutto e su tutti, VOGLIO SOLO AZZERARE LA GIUNTA E I SUOI TECNICI!!! Visti i risultati disastrosi di questo primo anno...

mechanicalpeople ha detto...

Io non difendo nessuno.
Dico solo che prima di giudicare gli interventi mi piacerebbe capire se esiste,
a monte del piano regolatore,
una qualche idea di città.

Ovvero mi chiedo:

Quali sono gli obiettivi dell'amministrazione in campo urbanistico a breve e medio termine?
Con quale logica è stato redatto il piano triennale per le opere pubbliche 2008-2010?

Questione affatto banale, se consideriamo che da questo documento dipendono le scelte progettuali, la localizzazione e la cronologia di tutti i lavori pubblici.

Se fossi un giornalista proverei ad analizzare il piano, prima nella versione proposta dal dirigente tecnico, e poi osservare il processo di trasformazione a cui è sottoposto dalla Giunta, dal Sindaco e dal Consiglio Comunale, fino al documento approvato.

Credo che da questo lavoro verrebbe fuori una bella serie di domande scomode per i nostri politici, proprio quelle domande che i giornalisti locali non fanno mai!

Franco ha detto...

Mechanicalpeople: ALLORA COMINCIAMO A FARLE NOI QUESTE DOMANDE!!!
Lascia perdere i giornalisti, quelli sono al soldo di TIZIO o di CAIO.
FACCIAMOLE NOI QUESTE DOMANDE, DOPO ESSERCI DOCUMENTATI!

Gianni Marchisciana ha detto...

IL MURO DELLA VERGOGNA SARA' DEMOLITO!!!!
LO HA APPENA DECISO L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!!